Nel 1984 purtroppo l'azienda fallisce e nessun tentativo di rilancio ha dato fino ad ora i frutti sperati. Negli ultimi anni il marchio SWM è appartenuto a Federico Fregnan, l'imprenditore veneto che ha da poco ceduto la Fantic Motor, la novità è adesso il passaggio all’ingegner Ampelio Macchi, che insieme ai cinesi della Shineray Motorcycle Company, ha dato il via al progetto “SWM coming back”. Il marchio tornerà in Lombardia e le moto verranno prodotte nello stabilimento ex-Husqvarna di Cassinetta di Biandronno (Varese). Oltre al rilancio di un marchio storico l'aspetto positivo della vicenda potrebbe essere anche il ritorno al lavoro degli ex-dipendenti Husqvarna.
Ampelio Macchi: da Cagiva-Husqvarna a SWM passando per l'Aprilia
L’ingegner Macchi è varesino ed è entrato in Cagiva nel 1983. In seguito all'acquisizione del marchio svedese Husqvarna da parte di Castiglioni ha iniziato a lavorare alle nuove Husky raggiungendo risultati di tutto rispetto come i mondiali motocross conquistati con Alessio Chiodi. Nei Rally-Raid sono invece arrivate le Parigi-Dakar vinte con Edi Orioli sulla Cagiva Elefant. Nel 2002 Ivano Beggio decide di puntare su di lui per far rientrare la casa di Noale nel settore fuoristrada. Nasce Aprilia Off-Road e vengono sviluppate in breve tempo le nuove MXV 450, RXV 450 e 550 e le SXV 450 e 550. Dopo meno di due anni, nel 2004, Jerome Giraudo regala all'Aprilia il titolo mondiale supermotard già all'esordio. I modelli enduro e motocross non si rivelano all'altezza degli avversari monocilindrici e solo nei rally-raid arriva qualche successo con Chaleco Lopez.
L’ingegnere varesino ha vinto nelle competizioni ben 51 titoli mondiali: 46 con Husqvarna e 5 con Aprilia.
Nel 2010 Macchi diventa direttore tecnico della bolognese Engine Engineering e tre anni dopo inizia ad avere l'idea di rilanciare un marchio storico. Dopo averne valutati quattro o cinque opta per la SWM. Durante un viaggio di lavoro in Cina incontra Daxing Gong, che diventerà poi il maggiore azionista di SMW Motorcycles. Macchi assicura che le nuove SWM saranno costruite interamente in Italia per avere il controllo totale sul processo di produzione. Ci auguriamo dunque un reintegro degli ex lavoratori Husqvarna di Cassinetta, che potranno dunque tornare al lavoro e contribuire alla rinascita di un marchio lombardo. La crisi si fa sentire in Italia ma per fortuna ci sono ancora delle persone pronte a portare avanti nuovi progetti imprenditoriali.
SWM RS300, 500R, SM450R, Superdual 650, Silver Vase 440 e Gran Milano
Le nuove moto saranno presentate al Salone della Moto di Milano 2014 che si aprirà la prossima settimana e verso la metà del 2015 potremmo già vedere i modelli pre-serie. L'utilizzo dei motori bialbero a 4 valvole da 297,6 e 501 cc a carter secco di derivazione Husqvarna sta infatti velocizzando la realizzazione delle nuove RS300 e 500R da enduro.
Oltre ai modelli da fuoristrada ci sono poi la supermotard SM450R, la Superdual 650, la Silver Vase 440 e la Gran Milano, una café racer stradale.
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